Ma perché questa diffidenza nei confronti di una povera cremina dell'Erbolario, che è una marca che mi piace pure? Perché dovete sapere che quando andai in vacanza a Praga mi comprai come souvenir una bottiglia di Assenzio (il liquore) convinta che bevendolo avrei potuto immedesimarmi in una poetessa maledetta di fine ottocento e sentirmi fighissima e dannatamente retrò. Ma non avevo calcolato che il liquore all'assenzio che vendono a Praga è aromatizzato all'anice. A me l'anice mi fa assolutamente schifo, non tollero neanche il suo odore in lontananza, quindi potete immaginare la delusione quando ho aperto quella bottig
lia e l'odore mefitico dell'anice mi ha appestato tutta la casa…Insomma, avevo il tremendo sospetto che anche la crema dell'Erbolario sapesse di anice, e non mi decidevo a scoprire se era vero oppure no.Alla fine mi sono fatta coraggio e ho aperto una bustina, pensando che se puzzava di anice avrebbe fatto immediatamente un triplo carpiato nel cestino della spazzatura.
E invece no!!! Sorpresona, la crema aveva un profumino buono e delicatissimo, che non saprei descrivere perché non assomiglia a niente, ma sicuramente non sa di anice!
Così me la sono spalmata tutta contenta sul corpo, assaporando l'ottimo profumo di assenzio e la consistenza morbida e fluida. Questa crema combatte l'invecchiamento precoce della pelle in virtù degli estratti di tre artemisie che la rendono antiossidante, tonificante e astringente. Inoltre è arricchita con olio di Cadamo, burro di karitè e olio di girasole, che donano elasticità e compattezza alla pelle.
Le tre artemisie presenti sono l'assenzio, il dragoncello e il genepi. Le artemisie sono piante erbacee e aromatiche perenni, conosciute e coltivate fin dall'antichità in erboristeria ed in cucina.
- L'assenzio, Artemisia absinthium, ha un potere digestivo, stimolante e vermifugo, e regolarizza il ciclo mestruale. Ma è anche tossico, infatti veniva usato come droga.
- Il genepi (Artemisia genepi) è una pianta erbacea tipica delle zone alpine, ed è molto usata in cucina per produrre liquori dal sapore amaro ed aromatico e dalle proprietà digestive. La pianta del genepi è a forte rischio di estinzione ed è protetta in molte zone (spero che l'Erbolario se la sia coltivata e non vada a saccheggiare le montagne a caccia di genepi!).
- Il dragoncello, Artemisia dracunculoides, detto anche estragone, è un arbusto originario della Russia, molto usato in cucina per aromatizzare i piatti con un tocco piccante. Nel medioevo era usato anch'esso come digestivo, ma con i secoli l'uso erboristico è andato perduto a favore delle sue virtù culinarie.
Ma torniamo alla crema corpo alle tre artemisie… Non posso dirvi se combatte davvero l'invecchiamento perché la mia pelle è giovane e ancora non ha bisogno di prodotti anti-età, comunque l'ho trovata ottima lo stesso, è fluida e leggera, si stende facilmente e si assorbe subito senza ungere, e dopo l'uso la mia pelle era morbida, liscia e idratata, ma soprattutto molto più elastica. La sensazione di idratazione ed elasticità dura a lungo, per quasi tutto il giorno.
Il profumo di assenzio è delicato e non troppo penetrante, non la scia la scia, ma allo stesso tempo è molto persistente: insomma, si sente poco ma a lungo, perfetto! È questo che cerco in genere nelle creme profumate!
Questa crema come tutti i prodotti dell'Erbolario viene venduta in farmacia o in erboristeria, il prezzo consigliato sul sito dell'Erbolario è di 14 euro per un tubo da 200 ml. Nella stessa linea Assenzio alle tre artemisie oltre alla crema fluida corpo ci sono il gel bagno, l'acqua di profumo, la deocrema, il sapone profumato e lo shampoo idratante, tutti con la stessa buonissima profumazione.
Come avrete potuto leggere questa crema mi è piaciuta un sacco, anche questa volta l'Erbolario non mi ha deluso, e credo proprio che quando sarò a corto di creme corpo ci farò un pensierino, e magari me la compro… O meglio, me la faccio regalare, visto che 14 euro non sono bruscolini!
Voto: 5/5
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